Stratega della città di Crotone. Fu scelto nel 317 a.C. per tale carica,
con il collega Parone, per impedire il rientro in città degli esuli
aristocratici che avevano tentato un colpo di Stato. Ottenuta la vittoria, lo
stesso
M. si impadronì del potere come tiranno, anche grazie alle
buone relazioni che intratteneva con il tiranno di Siracusa Agatocle. Nel 295
a.C., tuttavia, quest'ultimo conquistò Crotone e vi perpetrò un
vero massacro in cui perse la vita anche
M. (IV-III sec. a.C.)